In occasione della Biennale of European towns and town planners “Inclusive cities and regions” svoltasi a Napoli presso l’Università Federico II e organizzata dall’Istituto Nazionale di Urbanistica (INU) e dallo European Council of Spatial Planners (ECTP), Italferr – società di ingegneria del Polo Infrastrutture del Gruppo FS – ha partecipato con un importante contributo scientifico.
In particolare, nell’ambito del workshop “Ports, Airports and other Infrastructures” è stato presentato il contributo “The role of railways in sustainable and cohesive territories. An integrated approach for the territorial impact assessment” sviluppato nell’ambito di una collaborazione con FS Research Centre (Mario Tartaglia, Serena Martini, Chiara Ravagnan, Chiara Amato).
Lo studio presentato nasce dalla crescente attenzione agli impatti territoriali delle politiche dei trasporti e dei progetti infrastrutturali, favorita dal progressivo rafforzamento della sostenibilità e della coesione tra i grandi obiettivi dell’Unione Europea. Questa attenzione ha dato impulso ai percorsi di ricerca delle numerose aziende e settori del Gruppo Ferrovie Italiane (Gruppo FS) per aggiornare i quadri metodologici relativi alla valutazione degli impatti socio-economici e ambientali delle ferrovie in una prospettiva territoriale integrata.
Al fine di valutare le potenzialità delle politiche e dei progetti di infrastrutture di trasporto sulla coesione territoriale, intesa come “dimensione territoriale della sostenibilità” (Camagni, 2005), e in coerenza con il dibattito scientifico sulla valutazione di impatto territoriale (Camagni 2006, EC 2013, Espon 2013, Prezioso, 2020), il contributo ha riguardato la revisione della letteratura sulla coesione territoriale che evidenzia i principali pilastri della valutazione, lo stato dell’arte sui metodi di valutazione dell'impatto territoriale e sui protocolli di sostenibilità dei progetti infrastrutturali al fine di confrontare e selezionare indicatori per la valutazione delle infrastrutture, nonché la proposta di quadro per la valutazione dell'impatto territoriale dei progetti ferroviari già applicata a numerosi progetti ferroviari.
Il quadro proposto crea importanti connessioni e confronti tra diverse metodologie, combinando un approccio socio-economico e ambientale, ponendo la coesione e lo sviluppo sostenibile al centro della progettazione delle infrastrutture.
Prosegue, dunque, l’impegno di Italferr nel rafforzare il ruolo delle infrastrutture ferroviarie verso la sostenibilità e la coesione territoriale.
La partecipazione alla Biennale delle città e degli urbanisti europei ha rappresentato un’occasione preziosa per presentare i risultati ottenuti e confrontarsi con esperti nel quadro del dibattito scientifico sul potenziale delle infrastrutture per territori più inclusivi.
Consulta il contributo presentato da Italferr e pubblicato nel volume online