La progettazione ambientale riveste un ruolo determinante per migliorare l'interazione dell'opera con il territorio e le popolazioni interessate.
Italferr sviluppa elaborati progettuali specifici, quali il Progetto Ambientale della Cantierizzazione e il Progetto di Monitoraggio Ambientale, atti a individuare gli aspetti significativi correlati alle lavorazioni di cantiere, alle misure di mitigazione ed alle attività di monitoraggio necessarie a garantire un corretto presidio della fase di realizzazione delle opere.
La Società è presente in diversi continenti per progetti strategici infrastrutturali, nell'ambito dei quali viene esportata la vasta esperienza acquisita durante gli anni nella progettazione ambientale.
Tra le prime attività svolte da Italferr si può evidenziare l'incarico per la realizzazione di uno studio ambientale "strategico" per l'Arab Found nell'ambito di un programma di sviluppo della rete ferroviaria di 21 Paesi della Lega Araba. Sono state analizzate le potenzialità in termini ambientali di una rete ferroviaria in alternativa ad altri sistemi di trasporto e sono state delineate, per 15.000 km di linea, le principali criticità e le linee guida per lo sviluppo dei successivi progetti.
L'approccio di Italferr nella progettazione ambientale di reti infrastrutturali estere è finalizzato alla "compliance" con i requisiti normativi locali ma soprattutto all'applicazione delle "best practice" internazionali per ottimizzare la compatibilità e la sostenibilità ambientale del progetto.
Durante la progettazione delle reti ferroviarie nazionali dell'Oman, oltre 2.200 km, e dell'Arabia Saudita, circa 1.000 km, le esigenze commerciali e funzionali del network sono state sviluppate tenendo conto del valore delle aree di pregio naturalistico attraversate dalla linea, nonchè dell'esigenza di mobilità delle popolazioni nomadi e delle loro mandrie nelle aree desertiche.
Al fine di ridurre il potenziale rischio di interferenza con siti contaminati, in fase di progettazione Italferr ne effettua la ricerca, esegue campagne di indagine per la caratterizzazione ambientale dei suoli e delle acque, campionamenti e analisi di laboratorio sul terreno.
Al fine di soddisfare le esigenze progettuali relative alle volumetrie ed alle tipologie di materiali, viene effettuata la ricerca degli impianti presenti sul territorio di riferimento.
Al fine di ottimizzare il riutilizzo dei materiali da scavo, in fase di progettazione vengono definite le modalità operative per la migliore gestione dei materiali prodotti dalla realizzazione dell'opera, anche attraverso la redazione di Piani di Utilizzo ai sensi del D.M. 161/2012.
Al fine di ridurre i potenziali impatti ambientali dell'opera, vengono individuati interventi di mitigazione acustica, presidi anti-vibrazioni, interventi di mitigazione delle emissioni in atmosfera, interventi di mitigazione ambientale (opere a verde) e di inserimento paesaggistico e territoriale.