Italferr, società di ingegneria del Polo Infrastrutture del Gruppo FS, da sempre impegnata nel campo dell'archeologia preventiva, riconosce l'importanza di conciliare la formazione accademica con la tutela del Patrimonio Culturale connessa allo sviluppo infrastrutturale del Paese. Infatti, ripercorrendo le tappe che hanno portato alla nascita della disciplina, sono state proprio le esperienze maturate nell’ambito della realizzazione delle nuove linee ad Alta Velocità che l’Archeologia Preventiva è diventata una necessità, oltre che un’opportunità per la crescita culturale della nazione.
Proprio per questi motivi la struttura Archeologia di Italferr, prima società ingegneristica in Italia a dotarsi di uno staff interno di archeologi, ha partecipato attivamente all’istituzione presso l’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo del Master Universitario di II livello in “Archeologia Preventiva e gestione del rischio archeologico”, organizzato in collaborazione con la Direzione Generale Archeologia, l’Istituto Centrale per l’Archeologia, la Direzione Generale Musei e Archeoimprese.
Il Master intende formare un profilo professionale di archeologo attivamente inserito nella catena progettuale delle programmazioni territoriali, in grado di gestire e coordinare tutte le fasi della verifica preventiva dell’interesse archeologico in coerenza con la normativa vigente. Le lezioni saranno tenute da docenti di rilevanza nazionale, tra i principali esperti italiani di archeologia preventiva, provenienti dal mondo accademico, dal Ministero della Cultura, dall’ Istituto Centrale per l’Archeologia, dalla struttura Archeologia di Italferr (Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane) e da professionisti di Archeoimprese.
Tutte le informazioni riguardo al master sono disponibili nella pagina dedicata.
Consulta la locandina del Master.