Nell’ambito dei lavori relativi al progetto “Nodo di Palermo”, riguardanti il collegamento a doppio binario elettrificato della città con l’aeroporto civile internazionale “Falcone e Borsellino” di Punta Raisi, il 30 giugno 2024 è stata aperta all’esercizio la nuova Fermata De Gasperi, inaugurata ufficialmente il 5 luglio 2024.
Alla cerimonia erano presenti il Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, il Presidente di Rete Ferroviaria Italiana Dario Lo Bosco, il Sindaco di Palermo Roberto Lagalla e l'Assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità Alessandro Aricò ed il Presidente della Confindustria Sicilia Gaetano Vecchio.
L’opera, dal valore di circa 12 milioni di euro, è stata realizzata dal Raggruppamento Temporaneo d’Impresa composto da Europea 92 S.p.A., Consorzio Stabile Research Società Consortile a r.l. ed Europea International S.p.A.
Italferr, Società di ingegneria del Polo Infrastrutture del Gruppo FS, ha seguito la Direzione Lavori, condotta dal PM Fiorenzo Laquidara e dalla sua squadra di collaboratori, in completa sinergia con le strutture operative della Committenza e con la struttura di Direzione Artistica di RFI che ha portato avanti lo studio delle opere di finitura, donando alla città di Palermo una infrastruttura tecnologicamente avanzata ma soprattutto sicura.
Collocata nei pressi dello stadio comunale della città, in una zona fortemente urbanizzata, è una fermata interrata che presenta a livello strada due blocchi accessi, un edificio tecnico, le scale delle uscite di emergenza, la scala ingresso VV.F. e ampie aree sistemate a verde.
In questo tratto la linea si sviluppa in galleria su due canne separate: la prima galleria, collocata a circa 8 m dal piano campagna, ripercorre il tracciato della vecchia trincea mentre la seconda galleria, realizzata con TBM (Tunnel Boring Machine), si trova ad una profondità di circa 23 m dal piano campagna.
Le banchine di fermata sono poste a quota diversa e servite da scale fisse mobili ed ascensori. Infatti il passaggio tra una banchina e l’altra avviene da piano strada.
L’attivazione della nuova fermata conclude il percorso di tre precedenti interventi e, in questa fase, di un intervento multidisciplinare con il quale sono state realizzate tutte le opere civili strutturali e le opere tecnologiche come impianti LFM (Luce e Forza Motrice), impianti meccanici, impianti di telecomunicazioni, impianti per la sicurezza in galleria, nonché i presidi per la sicurezza necessari al servizio dei viaggiatori, oltre ad uno specifico intervento per la realizzazione del sistema MATS (Messa a Terra in Sicurezza).
Una nuova infrastruttura quindi per incrementare la capillarità e l'intermodalità del servizio su rotaia nella città di Palermo, dove ad oggi procedono anche i lavori per il completamento dell'anello ferroviario in cui, nel 2025 si prevede l’inaugurazione delle fermate Porto e Politeama.