22 aprile 2021
Italferr, nello scenario globale particolarmente bisognoso di strategie capaci di garantire una crescita sostenibile, ha compiuto negli anni un percorso importante nell’individuazione di soluzioni efficaci per tradurre concretamente i principi di sostenibilità nella realizzazione di opere infrastrutturali e per promuovere strategie innovative nel settore delle costruzioni. Ne sono un esempio i nuovi sistemi di rigenerazione e riuso delle materie prime adottati nei cantieri della nuova linea ferroviaria Napoli-Bari e del Ponte San Giorgio a Genova.
Italferr, inoltre, ha tracciato un’evoluzione importante per calcolare l’impronta climatica delle opere infrastrutturali, indispensabile per promuovere la riduzione dell’emissioni di gas a effetto serra. Questa metodologia si arricchisce oggi con il nuovo strumento del tariffario della CO2: un inventario delle emissioni CO2, correlate a materiali, trasporti e lavorazioni, prodotte in fase di costruzione delle opere.
Una nuova ingegneria della “Sostenibilità”, che interpreta ciascun progetto come un’opportunità per valorizzare il territorio e il paesaggio, ridefinendo un nuovo ruolo delle infrastrutture come componenti attive per la salvaguardia della “nostra” Terra.