Domenica 28 novembre 2021 alle ore 8 come da Circolare Territoriale di Firenze, nel rispetto dei programmi e degli accordi con il Committente RFI è stato attivato all’ esercizio con Dirigente Centrale Operativo, l’Apparato Centrale Computerizzato Multistazione (ACCM) e il Sistema di Comando e Controllo Multistazione (SCCM) del Nodo di Firenze. Tale traguardo ha comportato l’ eliminazione del Blocco Automatico a correnti Codificate e la contestuale attivazione del Blocco Elettrico Automatico a correnti fisse con emulazione della RSC tra Firenze Campo di Marte e Rovezzano e tra Firenze Campo Marte e Statuto, l’eliminazione del tratto di linea Firenze Campo di Marte-Firenze SMN con la contestuale attivazione della circolazione treni tra stazioni contigue e l'eliminazione del sistema di telecomando Punto – Punto della Stazione di Statuto sostituito il Blocco Elettrico Conta-Assi tra Firenze campo Marte e il PM Cionfo con il Blocco automatico a correnti fisse.
L'attivazione, imponente per la pluralità degli interventi attuati, riporta il Nodo Fiorentino ai livelli di eccellenza tecnologica già ottenuti a Bologna, Roma e Venezia Mestre, eliminando un obsolescenza impiantistica ultratrentennale e garantendo la razionalizzazione degli operatori della circolazione con immediati benefici sull’ utente finale. L'importante risultato raggiunto dal team Italferr, che ha comportato i necessari provvedimenti di interfacciamento con il sistema ERTMS recentemente attivato sulla linea DDma Firenze-Roma, costituisce la 1^ fase del programma previsto per il Nodo Fiorentino che prevede entro il prossimo anno, con l’ attivazione dei nuovi impianti ACCM di Statuto e Firenze Rifredi, la sua 2^ fase, per completare poi nel 2023 il programma con l’ attivazione del nuovo impianto ACCM di Firenze SMN.