E’ giunto al termine il secondo ciclo di formazione di alto livello della Scuola di mestiere della sicurezza, il percorso formativo dedicato a 95 colleghi Italferr e CREW per preparali ai ruoli di ASPP o RSPP, nell’ambito del Servizio di Prevenzione e Protezione, o di Coordinatore sia in fase di progettazione (CSP) che di esecuzione (CSE), per quelle commesse che vedono Italferr impegnata nella gestione tecnico - amministrativa del contratto.
La Scuola di mestiere è stata articolata alternando le lezioni teoriche affidate a docenti interni (incentrate sulla normativa di riferimento e su contenuti di carattere tecnico - gestionale), alle sessioni operative condotte sul campo e contraddistinte dall’affiancamento on the job dei partecipanti ai Mentor. Un simile approccio, come comprovato dagli esiti della prima edizione, garantisce una didattica efficace, in grado di trasferire il know how dalle risorse più esperte alle risorse più junior e contenendo i tempi dell’apprendimento, nell’ottica di favorire il ricambio generazionale.
Oltre a giovani Assistenti Lavori, hanno preso parte alle attività anche i progettisti di CREW, controllata Italferr, alcuni colleghi di Direzione Tecnica, interessati in modo specifico alle tematiche di sicurezza cantieri, e le persone del Controllo Ambientale Cantieri, creando relazioni e sinergie all’interno ed all’esterno di Italferr.
Tutti i partecipanti hanno potuto beneficiare del sostegno dei Mentor, i quali con grande entusiasmo hanno messo a disposizione il proprio bagaglio di conoscenze.
Durante la giornata conclusiva è stato tracciato un bilancio dell’attività formativa ed è stata evidenziata l’importanza che l’Alta direzione societaria attribuisce alla tutela delle persone, della loro salute e sicurezza, sia nei luoghi di lavoro che in cantiere. In questa occasione è intervenuto l’Amministratore Delegato, Andrea Nardinocchi, che ha sottolineato il valore imprescindibile della sicurezza, evidenziando come il corso abbia portato valore aggiunto in termini, non solo di competenze tecniche, ma anche di relazioni e innovazione, specie grazie alla condivisione di esperienza di campo durante la “Tavole rotonde”.
Hanno chiuso i lavori Mario Foresta, Responsabile Sistemi HSQE e Massimiliano Cruciani, Responsabile Salute e Sicurezza sul lavoro, rimarcando come la passione e il senso di responsabilità siano attributi imprescindibili per quanti si occupano di sicurezza, ponendo l’accento sull’importanza strategica delle funzioni dedicate ad un simile presidio rispetto ai processi aziendali anche nell’ottica di business.
La rilevanza strategica della Scuola di Mestiere risiede nella caratteristica unica di garantire una formazione puntuale e completa delle nuove risorse in materia di sicurezza, sia da un punto di vista tecnico che gestionale, preservando le competenze maturate nel tempo dalle risorse esperte, docenti interni e Mentor, in un’ottica di graduale ricambio generazionale e crescita aziendale.