15 febbraio 2021
Italferr, in partnership con la società Comete (una delle principali società di ingegneria tunisine), a febbraio 2021 si è aggiudicata il contratto per le attività di Verifica del Progetto e Assistenza al Procurement per l’ammodernamento delle linee ferroviarie 22 (Sousse – Mahdia) e 6 (Tunisi – Kasserine), in Tunisia.
Le attività riguardano l’integrazione dei progetti realizzati per le diverse componenti tecnologiche, il supporto alla definizione delle scelte tecnologiche e della strategia di procurement, la preparazione della documentazione di gara e l’assistenza fino all’affidamento dei contratti di realizzazione e direzioni lavori per le 2 linee ferroviarie, nonché’ la fornitura di un percorso di training specifico in tecnologie ferroviarie al personale di SNCFT.
Il progetto prevede interventi di upgrade dell’infrastruttura ferroviaria quali raddoppi, rinnovo dell’armamento, elettrificazione, riabilitazioni delle stazioni, nuovo sistema di segnalamento e telecomunicazione e acquisto del materiale rotabile. Tali interventi mirano ad un consistente miglioramento della capacità e delle prestazioni della rete ferroviaria tunisina in un’ottica di uno sviluppo delle infrastrutture del paese che possa garantire maggiore sicurezza e sostenibilità del trasporto.
L’upgrade delle linee 22 e 6 è il primo di una serie di interventi di potenziamento della rete ferroviaria tunisina finanziati da EIB e EBRD e andrà quindi a delineare standard e potenzialità delle nuove ferrovie in Tunisia del futuro.
L'incarico acquisito segue quello già sviluppato nel paese nell’ambito dello studio di fattibilità della linea Trans – Maghreb concluso nel 2018 e conferma la presenza di Italferr sul mercato tunisino, che prevede consistenti investimenti nel settore ferroviario nei prossimi anni. Continua quindi la storia di successo della Società nell’Africa del nord in cui è presente con 2 Branch e 6 incarichi attivi e con la partecipazione a importanti gare di Consulenza ingegneristica in Tunisia, Algeria ed Egitto.
Il contratto prevede una durata delle attività di 36 mesi.