Domenica 13 ottobre 2019 è stata attivata la tratta Torino Lingotto-Racconigi dell’Apparato Centrale Computerizzato Multistazione (ACCM1) del Modulo 1, nell’ambito del Potenziamento Tecnologico Torino-Padova, nonché il correlato Sistema di Comando e Controllo Multistazione (SCCM) per il controllo e la regolazione della circolazione ferroviaria.
L’intervento costituisce un’ulteriore tappa del percorso di ammodernamento tecnologico dei sistemi di gestione e controllo del traffico ferroviario dell’intero asse Torino-Milano-Venezia, con l'obiettivo di dotare i nuovi impianti di una tecnologia flessibile, di effettuare il rinnovo tecnologico della linea e infine di migliorare le prestazioni impiantistiche complessive.
I benefici attesi sono:
• massimi livelli di potenzialità della linea;
• rendere coordinate le due attività portanti del sistema di circolazione, quali il Controllo della marcia dei treni e la Manutenzione delle linee;
• massimizzare gli indici di produttività, compreso l’efficientamento delle manovre, legato al sostanziale recupero, consentito dall’impresenziamento degli impianti, di personale addetto alla tradizionale gestione del movimento dei treni in stazione;
• ridurre i costi dell’infrastruttura sia in termini assoluti che per unità di traffico prodotta.
I restanti interventi del Potenziamento Tecnologico Torino-Padova, relativi al modulo 1 sostanzialmente relativi alla tratta della Settimo Torinese-Chivasso, saranno completati entro il 2021.
Con la Fase 1.2.3/1.3 del Modulo 1 sono state effettuate, complessivamente per tutta la Torino-Padova, 17 attivazioni alla circolazione corrispondenti ad altrettante Fasi Funzionali (oltre altre 7 attivazioni effettuate sugli impianti già attivati risultate necessarie all’eliminazione di alcune NC non ostative alla messa in servizio).
Più in dettaglio, ad oggi, sono stati attivati e modificati 133 impianti, fra Posti Periferici Multistazione e interfacce elettroniche in PP ACEI esistenti, nonché attivate 46 tratte con nuova tipologia tecnologica e 43 Posti Periferici Tecnologici.
L’avanzamento complessivo in percentuale è pari a oltre l’80% dell’intervento previsto.