La Regione Calabria ha sottoscritto il contratto per l’affidamento al raggruppamento ltalferr, Sintagma e Metropolitana Milanese (capogruppo) dell’incarico di DL e CSE del sistema di collegamento ferroviario metropolitano Cosenza-Rende-Unical.
La costruzione della nuova infrastruttura (indicata come tramvia o anche metrotramvia di Cosenza) si inquadra nella strategia della Regione di rilancio del trasporto su ferro, in linea con le indicazioni di mobilità sostenibile e di interscambio multimodale, di sicurezza, di riduzione dell'inquinamento e degli impatti ambientali, come da direttive dell’Unione Europea. Il progetto, pertanto, ha trovato nei fondi europei - POR Calabria FESR 2014/2020 - la possibilità di finanziamento in qualità di intervento infrastrutturale a salvaguardia dell’ambiente.
La tramvia, facilitando il raccordo tra i maggiori poli di interesse (città di Cosenza, Rende, Università della Calabria), inciderà sensibilmente sull’organizzazione del sistema dei trasporti locali. Il collegamento, che avrà una lunghezza totale di ca 16 Km, presenterà una linea principale tra Cosenza centro-Rende-UniCal e due diramazioni che consentiranno il raggiungimento dell’Ospedale di Cosenza e la Stazione ferroviaria di Vaglio Lise.
L’opera, da realizzare in 900 giorni, è stata appaltata all’ATI con CMC mandataria (oltre la spagnola CAF, che si occuperà della fornitura e messa in esercizio del materiale rotabile).
L’incarico risulta di grande interesse in quanto riferibile alla realizzazione di un “sistema tramviario globale” (opere civili, impianti, materiale rotabile), referenza di indubbio pregio in ambito sia nazionale che estero e in linea con l’auspicata integrazione/diversificazione modale dell’ingegneria dei trasporti.