Negli ultimi mesi sono stati conseguiti importanti risultati nell’ambito del rinnovo tecnologico degli impianti del nodo di Venezia e del Sistema di Comando e Controllo della circolazione del Veneto orientale.
L’intervento consente di gestire in maniera più efficace ed efficiente la circolazione di circa 1000 treni al giorno in tutta l’area Veneta orientale e del Friuli Venezia Giulia, con miglioramento della regolarità, minimizzando le conseguenze di eventuali anormalità di esercizio e con maggiore tempestività nelle informazioni al pubblico.
Il risultato più evidente è sicuramente rappresentato dal restyling della sala controllo del Posto Centrale Satellite (PCS) di Venezia Mestre, che si presenta in una cornice di ambientazione interamente rinnovata ed ammodernata, nei suoi oltre 500 mq (30% in più rispetto alla precedente), in cui lavorano stabilmente circa 30 operatori per turno sulle 24 ore.
Tutte le Postazioni Operatore sono state adeguate ai nuovi standard tecnologici, sono stati installati inoltre impianti di illuminazione a led e sistemi di raffrescamento e riscaldamento radianti. Sono stati previsti oltre 300 monitor e istallati circa 40 mila metri di cavi di rete e 15 mila metri di cavi di alimentazione. L’intervento di restyling della sala è durato circa un anno, durante il quale gli operatori sono stati trasferiti in una sala provvisoria posta nello stesso edificio.
Di grande importanza gli interventi di rinnovo e potenziamento eseguiti sull’ACC di Mestre e sul Sistema di Comando e Controllo (SCC), i cui Posti Centrali sono ospitati nella rinnovata sala controllo.
Nella notte tra sabato 13 e domenica 14 ottobre, il Posto Centrale dell’ACC della stazione di Mestre è stato trasferito su una nuova e più potente piattaforma hardware, indispensabile per affrontare il maggior numero di enti conseguente alla centralizzazione di nuovi Fasci, alla banalizzazione ed alla realizzazione del segnalamento plurimo.
E' stato infine attivato alla circolazione il nuovo posto centrale del Sistema di Comando e Controllo, anch’esso interamente rinnovato nella piattaforma Hardware e con una diversa architettura Software, già predisposta per affrontare le future previste espansioni di altre linee del Nord-Est per le quali è in corso il Potenziamento Infrastrutturale e Tecnologico.