PNRR, ESG: il ruolo della comunicazione

L'AD di Italferr a Roma per parlare della comunicazione nella transizione sostenibile

Il 14 settembre 2021, si è tenuta la presentazione della ricerca PNRR, ESG: Il ruolo della comunicazione, nella suggestiva cornice della Terrazza Associazione Civita in Piazza Venezia a Roma. L’evento, organizzato da International Corporate Communication Hub, ha rappresentato un’importante occasione dove i manager di rilevanti realtà aziend​ali, insieme al ministro Enrico Giovannini, si sono potuti confrontare sul ruolo della comunicazione nell’occasione storica offerta dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, nonché su quanto incideranno i processi comunicativi nel veicolare messaggi, azioni e provvedimenti che puntano alla ripresa e alla crescita sulla base di investimenti sostenibili.

Il Gruppo FS ha partecipato con l’Amministratore Delegato Luigi Ferraris, che insieme a Carlo Tamburi, Direttore di Enel Italia, e Marco Patuano, Presidente di A2A, ha proiettato l’attenzione soprattutto sulle nuove generazioni. «Come aziende abbiamo una responsabilità importante, soprattutto nel raggiungere le comunità di giovani in modo appropriato, perché quella degli ESG è una storia che va raccontata.» ha esordito l’AD di FS. «Siamo all’interno di un processo che per me è paragonabile al Piano Marshall, quindi dobbiamo immaginare che tutto ciò arrivi in modo chiaro, con opportunità di crescita, di posti di lavoro, e semplificando la comunicazione».

L'AD di Italferr,  Aldo Isi, ha poi sottolineato: «Con questo piano stiamo connettendo l’Italia soprattutto al Sud. Per quello che riguarda i trasporti il PNRR va in quella direzione: ci sono ben 31 miliardi di euro allocati al mondo del trasporto ferroviario, dove la componente più importante la fa l’Alta Velocità, che consente di ridefinire il sistema delle attese del nostro Paese, raggiungendo città come Bari e Reggio Calabria».

Un altro argomento importante ricordato da Ferraris riguarda il rafforzamento del sistema di trasporto all’interno delle isole, e quello di connessione con le grandi direttrici del Nord Europa. Tra le infrastrutture da lui ritenute più importanti vi è sicuramente il Terzo Valico, da lui definito come un’opera sensazionale che sta diventando realtà.

Ferraris ha poi aggiunto: «Per la prima volta dopo tanto tempo stiamo portando avanti un lavoro di visione decennale sul sistema dei trasporti, da qui la necessità di pianificare, capire dove vanno le infrastrutture, ma capire anche dove va l’ecosistema. Quello che sarà realizzato con questi 31 miliardi riguarda anche il trasporto regionale: stiamo parlando di 600 nuovi treni, uno sforzo impressionante fatto dal Governo e dalle Regioni. E il rinnovo del trasporto e dell’infrastruttura regionale si richiama inevitabilmente all’intermodalità per un territorio articolato complesso da gestire. Anche qui, dunque, è importante realizzare una pianificazione integrata, introducendo nel contempo nuove tecnologie e rafforzando l’interazione con le comunità locali».

Il Gruppo FS persegue e conferma il proprio impegno non solo nell’accompagnare il Paese verso una rinascita sostenibile, ma anche nel volerla comunicare nel modo più giusto, dal momento che «la comunicazione, il dialogo con gli stakeholder è un aspetto fondamentale della sostenibilità. Essere inclusivi con le esigenze delle comunità locali, essere trasparenti, saper ascoltare i territori vuol dire essere sostenibili».