Parte fondamentale del Core Corridor TEN-T Reno-Alpi, il più importante asse europeo di collegamento nord a sud su cui si muove il maggior volume di merci trasportate in Europa, attraversando i Paesi a maggior vocazione industriale (Paesi Bassi, Belgio, Germania, Svizzera e Italia), il Mediterraneo con il Mare del Nord, i porti dell’Alto Tirreno con quelli del Nord Europa
Rappresenta uno dei punti strategici della rete ferroviaria nazionale e internazionale in quanto costituisce un polo di interscambio fondamentale fra il sistema portuale e ferroviario sulle direttrici Genova-Ventimiglia, Tirrenica e Milano-Genova.
In coerenza con la strategia di privilegiare modalità di trasporto ecosostenibili, ribadita recentemente dall'Unione Europea con l' Iniziativa Faro, l'opera consentirà di trasferire quote consistenti di traffico merci dalla strada alla rotaia, con vantaggi per l'ambiente, la sicurezza e il sociale.
Ad Italferr l'incarico di Alta Sorveglianza e di Direzione Lavori del "Progetto Unico - Tratta AV/AC Terzo Valico dei Giovi e Nodo di Genova", una delle infrastrutture ferroviarie più importanti tra quelle in esecuzione oggi in Italia che consentirà di potenziare i collegamenti del sistema portuale ligure con le principali linee ferroviarie del Nord Italia e con il resto d’Europa.
Lunga 53 km, di cui il 70% in galleria, la nuova linea AV Terzo Valico dei Giovi si sviluppa in tre gallerie naturali (Galleria di Valico, Galleria Serravalle e Galleria Campasso) per poi correre allo scoperto fino alla Galleria artificiale di Pozzolo e quindi svilupparsi, di nuovo all’aperto, fino all’innesto sulla esistente linea Pozzolo-Tortona (itinerario per Milano).
All’interno della Galleria Serravalle si diramano le interconnessioni di Novi Ligure per la realizzazione del collegamento da e per Torino sull’attuale linea Genova-Torino.
Lato Genova, all’interno della Galleria di Valico, lunga circa 27 km, si diramano le interconnessioni di Voltri che consentono il collegamento diretto del Terzo Valico con la Bretella di Voltri e quindi con il porto di Voltri e la linea Genova-Ventimiglia.
Il Potenziamento del Nodo ferroviario di Genova porterà la separazione dei flussi di traffico fra treni regionali e lunga percorrenza/merci, attraverso il quadruplicamento Genova Voltri-Sampierdarena ed il sestuplicamento Principe-Brignole. Consentirà inoltre la connessione diretta al Terzo Valico per i treni merci originari o destinati al Porto di Genova lato Voltri, l’eliminazione dei “colli di bottiglia” del Nodo e l’incremento dell’offerta e della frequenza dei treni regionali e metropolitani. L’impianto di Genova Campasso rivestirà la funzione di effettivo scalo merci dell’area del porto storico genovese, configurandosi come vero e proprio retroporto per i traffici da e per il porto offrendo capacità adeguata ad approntare treni completi da inoltrare direttamente alle destinazioni finali.
Il progetto è costituito dagli interventi inerenti il collegamento della tratta ferroviaria Bivio Fegino-Campasso-Porto Storico con il Terzo Valico e la Linea Succursale dei Giovi.
Il completamento dei lavori è previsto nel 2026.