Il 27 marzo, la sede romana dell'ISTAT ha ospitato il convegno dal titolo "La sicurezza si evolve" durante il quale ANSFISA, l’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali, ha presentato la relazione annuale sulle attività del 2024.
Centrale è stato il ruolo giocato dall'Amministratore Delegato di Italferr, Dario Lo Bosco, che ha annunciato un protocollo d'intesa, siglato nei giorni scorsi proprio con ANSFISA, al fine di migliorare le infrastrutture del nostro Paese sotto l'aspetto della sicurezza, grazie alla competenza tecnica e tecnologica del Gruppo FS.
«Italferr rappresenta l’orgoglio dell’ingegneria ferroviaria italiana e con questa intesa stiamo mettendo a disposizione la nostra competenza, per la sicurezza dei ponti e delle infrastrutture ferroviarie», ha evidenziato nel suo intervento Lo Bosco. «Stiamo lavorando molto nel campo della diagnostica predittiva per migliorare la qualità e la sicurezza delle opere e la loro percezione. Questo ha un riflesso importante anche nel campo della safety e della sicurezza sul posto di lavoro, verso il grande obiettivo di infortuni zero».
Durante il 2024, ANSFISA, come spiegato nella sua relazione annuale, ha ispezionato 800 opere e più di 3mila km di rete stradale. In campo ferroviario sono stati verificati mille i treni e controllati oltre 18mila km di linee, con 117 attività ispettive su 34 imprese ferroviarie.
Con la collaborazione ufficializzata durante l'evento, ANSFISA e Italferr puntano oggi a sostenere e migliorare ulteriormente il livello di sicurezza delle infrastrutture della penisola.