Infrastrutture di trasporto sostenibili e innovative

L’AD di Italferr premiato ai Ceo for Life Awards 2024

Nella cornice istituzionale di Piazza di Monte Citorio a Roma, il giorno 1 ottobre ha preso avvio l’edizione 2024 dei Ceo for Life Awards.

L’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Italferr, ing. Andrea Nardinocchi, è stato premiato In occasione della giornata dedicata all’ambiente e alla mobilità sostenibile per l’impegno e i progetti concreti su cui la Società è impegnata. Presente all’evento anche la responsabile Sostenibilità di Italferr ing. Serena Martini.

In collaborazione con le altre Società del Gruppo FS, Italferr ha infatti sviluppato nell’ultimo decennio metodologie e protocolli di sostenibilità per valutare la capacità di un progetto infrastrutturale di generare benefici per i territori e le comunità e per sancire l’impegno concreto nel perseguimento degli SDGs (Sustainable Development Goals) in linea con i più recenti indirizzi del Grean Deal europeo e del Pnrr.

Nel ripensare il suo concept di progettazione, Italferr si pone obiettivi ambientali, sociali e di sviluppo economico.

La partecipazione ai Ceo for Life Awards 2024 e il riconoscimento ricevuto, sono stati un’occasione per condividere visioni e obiettivi.

L’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Italferr, ing. Andrea Nardinocchi, con l'ing. Serena Martini, Responsabile Sostenibilità

Composta da uno staff altamente qualificato con un mix professionale e interdisciplinare dalla mentalità aperta, Italferr, con il suo approccio alla sostenibilità, permette di superare metodi settoriali e affrontare la progettazione con una prospettiva olistica, fedele alla migliore tradizione ingegneristica e allo stesso tempo sensibile alle attuali questioni ambientali, economiche e sociali, qualificandosi anche sul mercato internazionale.

Proprio per l’importanza e gli impatti delle proprie scelte a livello globale, Italferr promuove uno sguardo attento ai temi della sostenibilità, come cambiamenti climatici e squilibri territoriali, in sinergia con la transizione digitale e i percorsi di innovazione tecnologica.

In quest’ottica la nostra organizzazione è attiva da tempo e con spirito pioneristico:

  • Nell’applicazione di principi e protocolli internazionali (prescrittivi e volontari) che garantiscono attenzione ai pilastri della sostenibilità e della protezione ecologica/ambientale: Envision™, LCA, DNSHTIA (Territorial Impact Assessment). Ha sviluppato ad esempio metodologie ed indicatori, quali i modelli di calcolo degli impatti ambientali, applicati con un approccio Life Cycle Thinking a tutti le fasi di vita delle opere. Tra questi il Modello di Carbon Footprint ha un uso ormai sistematico ed ha ottenuto la certificazione di conformità alla norma UNI ISO 14064-1.
  • Nell’attuazione dei principi dello Stakeholder Engagement, vedendo ciascun progetto come un’opportunità per dialogare con le comunità interessate, attenzionando in ogni territorio e contesto ambientale le esigenze locali, valorizzare il territorio di riferimento e comunicare alla collettività i benefici indotti dalla realizzazione delle opere in maniera chiara e trasparente.

Italferr è anche impegnata in nuove sfide per conciliare al meglio le metodologie di sostenibilità alla transizione digitale e trasferirne i principi nella pratica dell’innovazione tecnologica, svolgendo un ruolo chiave nella costruzione di scenari di mobilità sostenibile del domani tramite strumenti digitali (BIM e Digital Twin).

Ad oggi Italferr ricopre una posizione di leadership nel panorama nazionale ed internazionale nell’applicazione del BIM e delle tecnologie digitali non solo in ambito progettuale, ma in tutte le fasi del ciclo di vita di un’opera per traguardare gli obiettivi di efficientamento della gestione e manutenzione degli asset ferroviari, arrivando a sviluppare modelli Digital Twin delle Opere. La tecnologia Digital Twin può infatti essere impiegata:

  • Nella fase di progettazione, per coinvolgere l’intero team di progetto, prescindendo dalle competenze tecniche al fine di una migliore integrazione progettuale
  • Nella fase di realizzazione, per efficientare il controllo dell’avanzamento lavori e coordinare le informazioni generate ed avere sempre disponibilità del modello digitale e del materiale informativo connesso
  • Nella fase di gestione ed esercizio per monitorare lo stato di salute dell’opera attraverso un unico strumento integrato che diventa il collettore informativo di una pluralità di strumenti gestionali

Inoltre, rappresenta un driver di innovazione e sostenibilità nella filiera produttiva promuovendo a tutti i livelli un modello di sviluppo che non abbia come obiettivo solo redditività e profitto ma anche la circolarità e la riduzione degli impatti nella fase di cantiere. A tal proposito ITF è presente come unico partner italiano nel progetto di ricerca RECONMATIC finanziato da Horizon EU.

Promuovendo la valorizzazione del territorio, la rigenerazione urbana con interazioni maggiori e più dirette con gli stakeholder, Italferr concilia i saperi degli esperti tecnici con i sentiment dei cittadini e del territorio, sia con modalità tradizionali come il dibattito pubblico ma anche con metodi innovativi come la piattaforma per il Social Web Monitoring utilizzata per raggiungere un target sempre più ampio di coinvolgimento e ascolto e il ricorso al Digital Twin per meglio veicolare le proposte progettuali.