NUOVA LINEA TORINO-LIONE: sezione transfrontaliera 

Il nuovo collegamento italo-francese per merci e passeggeri nel cuore del Corridoio Mediterraneo 

 

Parte centrale della nuova linea è la sezione transfrontaliera, che con i suoi 65 km va da Saint-Jean-de-Maurienne (Francia) a Susa/Bussoleno (Italia), attraversando le Alpi grazie al Tunnel di Base del Moncenisio, un'infrastruttura realizzata sotto imponenti coperture rocciose, fino a 2.200 metri, in un ambiente montuoso caratterizzato da un assetto geologico complesso.

La Torino-Lione è una nuova linea ferroviaria per merci e passeggeri che si estende per 270 km, di cui il 70% in Francia e il 30% in Italia. Anello centrale del Corridoio Mediterraneo della rete TEN-t, collega la Penisola Iberica fino all'Est europeo, passando in Italia per la direttrice Torino-Trieste.

Italferr, in raggruppamento con le qualificate società d'ingegneria internazionali Systra France, Pini Group e SETEC è coinvolta da numerosi anni nella progettazione della Torino-Lione ed è stata incaricata dal promotore binazionale TELT - Tunnel Euralpin Lyon Turin, a seguito di gara, della Direzione Lavori per due dei quattro lotti operativi in cui è suddivisa la galleria di base: uno in Francia e uno in Italia. Nel complesso, lo sviluppo dei lavori in questi due lotti rappresenta il 60% delle attività necessarie alla realizzazione dell'intera opera.

L'opera principale è il tunnel di base del Moncenisio, la più lunga galleria ferroviaria mai costruita: una delle opere più imponenti in Europa nel settore dell'infrastrutture.

Il tunnel, a doppia canna a singolo binario, è lungo 57,5 km, di cui 45 km in territorio francese e 12,5 km in territorio italiano; una volta completato, sarà la galleria ferroviaria più lunga al mondo.

ALCUNI DATI DEL PROGETTO
  • Sistema di 162 km di gallerie costituito da due canne parallele, ciascuna lunga circa 57,5 km e distanziata tra i 30 e i 50 metri, collegate da passaggi trasversali ogni circa 333 metri, per un totale di 204 by-pass previsti e 4 discenderie.
  • Lungo il tracciato sono stati progettati tre Siti di Sicurezza dai quali sarà possibile raggiungere l'esterno tramite gallerie dedicate.
  • Il sistema è completato da quattro pozzi di ventilazione, ciascuno profondo 500 metri e con un diametro di 5,2 metri.
  • Nel complesso il sistema prevede la realizzazione di 162 km di gallerie, realizzate prevalentemente con l'ausilio di Tunnel Boring Machine (TBM); il piano di scavo prevede l'impiego simultaneo di 7 TBM. 
CANTIERI OPERATIVI IN JV 
  • JV S2IP composta da Setec (leader), Italferr, Systra e Pini per Cantiere Operativo CO6-7, lato Francia: il lotto di maggior impatto sull’intera tratta della galleria di base della Torino-Lione. Si tratta della realizzazione di circa 27 km di tunnel in doppia canna con all’interno un complesso posto di sicurezza costituito da gruppo di gallerie tra di loro intersecate e collegate con l’esterno. Completano l’opera delle gallerie/caverne logistiche all’interno delle quali verranno montate e traslate le 3 TBM ordinate per lo scavo di questa tratta.
  • JV IS2P composta da Italferr (leader), Setec, Systra e Pini per Cantiere Operativo CO3-4, lato Italia. Si tratta della realizzazione  di circa 12 km di tunnel  in doppia canna. Il cantiere è completato dalla realizzazione di un complesso sistema di gallerie logistiche finalizzate alla gestione dello scavo in tradizionale ed in meccanizzato e del materiale scavato, con riferimento particolare allo stoccaggio dello smarino costituito dalle cosiddette pietre verdi.
PRINCIPALI SFIDE
  • Formazione di un team internazionale per la normativa di riferimento e per gli aspetti tecnici legati alla realizzazione del traforo nelle complesse condizioni geologiche e di copertura previste
  • Gestione operativa del cantiere e soluzioni tecniche adottate per garantire l'avanzamento dei lavori in sicurezza ed efficienza
  • Gestione delle tematiche ambientali attraverso un dialogo costante con le autorità competenti
  • Supervisione avanzata e controllo qualità per garantire la conformità dell'opera
  • Digitalizzazione e gestione documentale 
OBIETTIVI
  • Controllo del transito stradale e promozione dei trasporti alternativi alla gomma sulla frontiera italo-francese (il traffico merci transalpino è raddoppiato negli ultimi 30 anni)
  • Promozione degli scambi commerciali lungo l'asse italo-francese, all'interno della rete europea TEN-T, attraverso il Tunnel di Base del Moncenisio
  • Potenziamento del nodo merci ferroviario di Torino
  • Sviluppo del servizio metropolitano in città, con territori limitrofi e con l'aeroporto per il traffico passeggeri.

Il tunnel di base Torino-Lione non è solo un'infrastruttura strategica, ma rappresenta anche un punto di riferimento per l'ingegneria delle gallerie. Il progetto dimostra la capacità di affrontare sfide tecniche e logistiche senza precedenti attraverso innovazione, collaborazione internazionale e pratiche di costruzione sostenibili.

I lavori preparatori, sia sul versante francese che su quello italiano, insieme ad un tratto di galleria di linea lungo 10 km, sono iniziati nel 2012 e si sono conclusi tra il 2017 e il 2019. I lavori sono poi ripresi tra il 2021 e il 2022, a seconda dei lotti di costruzione. Ad oggi il termine dei lavori per l'intero tunnel è previsto nel 2032.

LUNGHEZZA
270 km
VELOCITA' MASSIMA
220 KM/H
NUMERI
40 ML DI TONNELLATE DI MERCI E 5 ML DI VIAGGIATORI ALL'ANNO
OPERA PRINCIPALE
57.5 KM DI TUNNEL DI BASE