Un santuario di epoca ellenistico-romana, ricco di materiale votivo, è stato rinvenuto nel comune di Ponte, in provincia di Benevento, durante i lavori per il raddoppio della tratta Telese-Vitulano, sulla nuova linea AV/AC Napoli-Bari.
Una scoperta unica, risultato di importanti attività di archeologia preventiva eseguite dalla Struttura Organizzativa Archeologia di Italferr, su incarico di RFI e sotto la Direzione Scientifica delle Soprintendenze, in collaborazione con il Ministero della Cultura e con il supporto delle Ditte Archeologiche coinvolte.
Durante la realizzazione dell’opera ferroviaria, uno staff tecnico specialistico di archeologi e tecnici, con competenze tecnico-gestionali altamente qualificate, è stato messo in campo durante le attività di scavo, restituendo alla cittadinanza un patrimonio inedito, a testimonianza di come i cantieri delle grandi opere infrastrutturali possono trasformarsi in una finestra sul passato.
I reperti riportati alla luce sono stati presentati il 28 febbraio durante l’inaugurazione della mostra temporanea dal titolo “Viaggio nel Sacro”, a cura della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Caserta e di Benevento, presso la Sala Paleontologica del Centro Operativo di Benevento. Raffigurazioni di divinità legate a riti di carattere iniziatico, statuette di giovani donne devote e di guerrieri, un modello di tempietto in terracotta destinato a raccogliere le offerte, ex voto anatomici, bronzetti di Ercole, monete, lucerne e ceramiche sono solo alcuni dei reperti esposti a testimonianza dello straordinario patrimonio rinvenuto a Ponte.
L’evento rappresenta la 1^ tappa di un programma più ampio il cui obiettivo è definire una strategia comune per la valorizzazione e la promozione dei ritrovamenti legati all’itinerario Napoli-Bari.