Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria

In azione la maxi talpa “Partenope”

Il 21 Febbraio si è svolta, nel Comune di Campagna in provincia di Salerno, la cerimonia di avvio della maxi talpa meccanica Partenope per lo scavo della “Galleria Saginara” nell'ambito dell'Appalto AV/AC Salerno-Reggio Calabria, tratta Battipaglia – Romagnano.

Presenti all'evento i rappresentanti delle varie Istituzioni: la Presidenza del Consiglio dei Ministri e delle Infrastrutture nella persona di Matteo Salvini in collegamento da remoto, il Commissario Straordinario, la Committenza, la Direzione Operativa di Italferr, i sindaci delle aree interessate e i rappresentanti dell'Appaltatore.

Un evento significativo, non solo perché Partenope, con un diametro di scavo di 13,36 metri, è la più grande TBM mai impiegata per le gallerie ferroviarie della rete Europea, ma anche per via dell'iter organizzativo che si è reso necessario per il trasferimento dell'intera macchina. Infatti, grazie al coinvolgimento di diversi Enti, è stato eseguito un trasporto eccezionale dal porto di Salerno in pieno centro, fino ad arrivare in cantiere. Una delle attività di pianificazione più delicate e complesse è stata la parzializzazione della Autostrada A2 e la verifica dei viadotti in collaborazione con ANAS, per garantire il trasferimento in sicurezza di tutte le parti della macchina, in particolare del main drive, il pezzo più pesante della TBM.

Una volta giunta in cantiere, la macchina è stata assemblata da tecnici specializzati, a stretto contatto con la Direzione Lavori Italferr, lavorando costantemente al fine di garantire le tempistiche di avvio di Partenope. Con un peso complessivo di 1.840 tonnellate, una lunghezza di 120 metri e una potenza di oltre 6.300 Kw, Partenope lavorerà h24, sette giorni su sette.

Sulla tratta Battipaglia-Romagnano, per una lunghezza complessiva di 35 km, saranno complessivamente quattro le talpe operative per la realizzazione delle otto gallerie da scavare in meccanizzato, il cui avvio è previsto entro il primo semestre del 2025.

Un altro importante traguardo per Italferr, in prima linea su progetti strategici dettati dal PNRR per una connessione sempre più vicina tra Nord e Sud del Paese.