Si è celebrata in occasione della festività di Santa Barbara la chiusura del cantiere del Sottoattraversamento Isarco della Galleria di Base del Brennero, dove Italferr – società di ingegneria del Polo Infrastrutture del Gruppo FS – ha condotto la Direzione Lavori in consorzio con altre imprese.
Un importante passo avanti per la realizzazione di un’opera fondamentale per il potenziamento dell’asse Verona – Innsbruck – Monaco, (TEN-T Core Corridor n.5 “Scandinavia – Mediterraneo; Helsinki-La Valletta) e per l’efficientamento della mobilità di passeggeri e merci.
Il tunnel del Brennero rappresenta infatti un’infrastruttura dalla portata strategica enorme, non solo per l’Italia ma per tutto il sistema di mobilità europeo che, con il completamento dell’intera tratta, porterà a una riduzione del 69% dei tempi di percorrenza e accrescerà del 50% la capacità di trasporto merci sulla direttrice.
Della lunghezza di 55 km, collegherà Fortezza (BZ) a Innsbruck (Austria). In prossimità di Innsbruck, si interconnetterà con la galleria della circonvallazione ferroviaria esistente e assumerà, di conseguenza, lunghezza totale di 64 km, divenendo così il collegamento sotterraneo più lungo al mondo.
La configurazione del tunnel prevede due gallerie principali a singolo binario collegate tra loro ogni 333 m tramite cunicoli trasversali di collegamento. Tra le due gallerie principali, ad una quota di circa 12 metri più bassa è prevista, preliminarmente alla realizzazione delle due gallerie ferroviarie, la costruzione di un cunicolo esplorativo.
Il lotto di costruzione, non funzionale, “Sottoattraversamento Isarco” costituisce la parte estrema meridionale della Galleria di Base del Brennero, prima dell’accesso nella stazione di Fortezza.
Le gallerie di linea e di interconnessione sono state realizzate grazie a scelte progettuali che hanno posto particolare attenzione alla tutela del patrimonio naturalistico.
Infatti, il contesto geologico e la presenza del fiume Isarco, della Autostrada del Brennero, della SS 12 e della linea ferroviaria Verona-Brennero hanno richiesto l’adozione di soluzioni progettuali di elevato contenuto tecnico quali il ricorso al congelamento del terreno per lo scavo in sicurezza delle gallerie al di sotto il fiume Isarco.
L’adozione della tecnica del congelamento ha consentito di realizzare le gallerie senza deviazioni temporanee del corso d’acqua del fiume Isarco a pieno vantaggio del contesto ambientale.